6 Ore di Shanghai: “Un finale incandescente”

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Il Circus del FIA World Endurance Championship è pronto a fare il suo ingresso in Cina per la 6 Ore di Shanghai, penultimo appuntamento del mondiale. Dopo un’intensa sessione di allenamento organizzato dalla Ferrari con gli amici Giancarlo Fisichella, Gimmi Bruni, Andrea Bertoloni, Toni Vilanter e Oliver Beretta nel Principato di Monaco, Davide Rigon torna al volante della Ferrari 458 GTE-Pro, insieme al team-mate James Calado.

Il giovane driver, è pronto ad affrontare un finale di stagione che si annuncia incandescente, con piloti e team racchiusi in una forbice strettissima. Due appuntamenti (Cina e Bahrain) per chiudere al meglio il ciclo vincente della Ferrari Italia 458, prima di dare il benvenuto alla nuova Ferrari 488.

Le 16 curve che si sviluppano lungo i 5.451 metri, disegnati dall’architetto tedesco Tilke e inaugurati nel 2004, si presentano favorevoli alla vettura di Maranello.

“…soprattutto in condizioni di pista asciutta” commenta Davide Rigon “Abbiamo lavorato bene e a Shanghai partiremo da una buona base, anche in caso di pista bagnata. Dovremo stare attenti in particolar modo alle Aston che l’anno scorso erano andate forte, mentre c’era grande equilibrio con le Porsche. La nostra macchina è alla fine di un ciclo e vogliamo chiudere al meglio. Sarà un finale di stagione tirato dove i particolari faranno veramente la differenza. Col team e gli ingegneri c’è un grandissimo feeling e questo ci da una maggiore forza. In questa fase i dettagli faranno veramente la differenza. Come sempre scenderemo in pista per dare il massimo, sia per noi che per il team e la Ferrari conclude Davide.

Photo – FIA Wec