IMSA | DAVIDE ANCORA A PODIO. TERZO POSTO NELLA PETIT LE MANS

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Prosegue la striscia di risultati positivi per Davide Rigon al volante della Ferrari.

In scena sul tracciato di Road Atlanta – Georgia Stati Uniti, in occasione della Petit Le Mans, ultima prova endurance del Campionato IMSA SportsCar Championship 2023, Davide insieme ai compagni Serra e Pier Guidi conquista allo scadere della decima ora di gara il terzo posto della classe GTD Pro confermando l’importante crescita della nuova Ferrar 296.

La Petit Le Mans, giunta quest’anno alla ventiseiesima edizione, è una tra le gare più apprezzate ed attese dai tifosi statunitensi.

Il fine settimana americano era iniziato con la conquista della terza fila e il sesto tempo nel turno di qualifica con il crono di 1’24”419 ottenuto nell’ultimo tentativo dal brasiliano. La sessione si è disputata in condizioni molto particolari con la pista parzialmente asciutta in traiettoria e molto umida al di fuori del “binario” venutosi a creare con il passaggio delle vetture nei quindici minuti previsti. Nonostante una leggera pioggia, l’equipaggio del team Risi Competizioni, sceso in pista con la 296 GT3 dotata di coperture scolpite, è riuscito a far segnare il suo miglior riscontro cronometrico nell’ultimo assalto al giro più veloce.

Le dieci ore di gara sono state caratterizzate da incidenti, colpi di scena e numerose fasi di neutralizzazione – la prima al terzo minuto.
Per la vettura numero 62, per lunghe fasi della corsa in zona podio e con alcune tornate passate al comando, quello ottenuto sul tracciato della Georgia è il secondo piazzamento nei primi tre in questa stagione, dopo aver sfiorato la vittoria nel precedente appuntamento del Watkins Glen. Per i campioni in carica, Davide Rigon e Daniel Serra, la prestazione odierna è stata ancora una volta condizionata in maniera importante dal Balance of Performance a cui il team è riuscito ad ovviare solo in parte grazie ad una strategia aggressiva.

Davide: “Oggi siamo stati fortunati perché il passo non era dalla nostra, ma il team ha adottato una strategia brillante che ci ha permesso di portare a casa un risultato insperato. È stata una stagione difficile con la nuova vettura perché ha un potenziale decisamente più alto rispetto a quello dimostrato a causa del BoP, che ci ha limitato sin dalla prima corsa. L’unica occasione in cui siamo stati in grado di lottare, a Watkins Glen, abbiamo sfiorato la vittoria. Il team ha fatto in tutta la stagione un lavoro davvero encomiabile, tanto sul fronte strategia quanto nei pit-stop. Anche oggi questa caratteristica ci ha permesso di essere in grado di salire sul podio. Abbiamo l’inverno davanti a noi per preparare la prossima stagione e tornare competitivi”.