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Si chiude con il nono posto la 12 Ore di Sebring. Dopo aver conquistato la pole position col miglior crono di 1’59”917, un problema al servosterzo accusato alla terza ora di gara sulla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 62 del team Risi Competizioni ha costretto il trio Rigon-Serra-Cheever III ad una lunghissima sosta ai box, durata oltre quindici minuti pagando un distacco di 9 giri. Dopo aver ripreso la pista, l’equipaggio di Risi Competizione ha disputato una corsa all’attacco e, complice alcune fasi di Full Course Yellow, ha ridotto di quattro giri lo svantaggio dai primi. Senza questo inconveniente tecnico il team di Giuseppe Risi aveva dato l’impressione di possedere le giuste carte per lottare per la vittoria.
Davide Rigon: “Fino alla terza ora di gara il fine settimana a Sebring era praticamente perfetto. Durante le prove libere, nonostante il poco tempo a disposizione, eravamo riusciti a preparare molto bene la macchina. Sapevamo di essere veloci, ma non ci aspettavamo di poter conquistare la pole position (1’59”917). La gara era partita bene e stavamo gestendo, anche perché il caldo si stava facendo sentire, sia per noi piloti che per la gestione delle gomme e motore. Purtroppo, alla terza ora abbiamo accusato un problema all’idroguida che cci ha fatto perdere più di 15 minuti. Rientrati in pista siamo riusciti a recuperare quattro (dei nove) giri persi, ma più di così non siamo riusciti a fare chiudendo la corsa al nono posto. Peccato perché avevamo un buon passo da podio, ma forse qualcosa di più”