RIGON il più veloce alla 6 Ore del Fuji e primi punti mondiali della stagione nel FIA WEC

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Dalla Spagna al Giappone il viaggio è breve per Davide Rigon. Concluso il campionato Blancpain Endurance Cup col titolo di vice-campione sulla pista di Barcellona, Rigon è volato ai piedi del monte Fuji per prendere parte al secondo appuntamento del Campionato del Mondo Endurance FIA WEC.

Al volante della Ferrari 488 GTE numero 71 del team AF Corse, il pilota veneto ufficiale del Cavallino si è messo in mostra durante la 6 Ore di gara soprattutto nella fase centrale caratterizzata dall’arrivo della pioggia. Nonostante le condizioni difficili e una pista scivolosa, Rigon si è confermato il più veloce in pista riuscendo a recuperare oltre 30” dai diretti avversari, arrivando a guidare il gruppo davanti ai compagni di squadra della “51”.

Sfruttando il vantaggio delle coperture nuove risparmiate durante il turno di qualifica le due 488 GTE si sono rese protagonista di una gara all’attacco, ma una Full Course Yellow, esposta per rimuovere alcuni detriti presenti sull’asfalta, vanificava parzialmente l’ottima strategia del muretto Ferrari. Gli avversari approfittavano del giro da percorrere ad una velocità massima di 80 km/h per effettuare la loro sosta, accumulando un vantaggio sulle Ferrari superiore ai 50” che risultava difficilmente colmabile per le 488 GTE e che, soprattutto, gettava al vento ogni possibilità di lottare per la vittoria. Da quel momento per la numero 51 e la numero 71 iniziava una gara di rincorsa che tuttavia non portava oltre alla quarta posizione per Calado-Pier Guidi ed alla quinta per Rigon-Molina costretti oltretutto ad effettuare due soste non previste a causa di due forature alla posteriore destra.

“Avevamo il passo per poter conquistare un risultato importante, soprattutto nelle condizioni di pista bagnata. Sono molto contento dei miei stint perché ero costantemente il più veloce in pista, ma purtroppo la bandiera gialla e, soprattutto, le forature hanno vanificato l’intero lavoro” commenta Davide Rigon

“Dopo le prove libere eravamo un po’ preoccupati, ma insieme agli ingegneri siamo riusciti a fare un buon lavoro sul bilanciamento della macchina già in vista delle qualifiche, dove abbiamo adottato un approccio conservativo, mirato alla gara, risparmiando un set di gomme. Il risultato finale non rende giustizia al nostro potenziale, ma siamo sulla strada giusta per arrivare alla vittoria” conclude Rigon.

Con questo risultato l’equipaggio italo-spagnolo di Davide Rigon e Miguel Molina conquista i primi punti in campionato